L'adolescenza di mia sorella (4° e ultima parte)

ATTENZIONE: il racconto che segue è interamente REALE, non c'è nulla di inventato o romanzato, quindi fatti realmente accaduti ormai parecchi anni fa

Il racconto è in realtà la somma di diversi episodi svoltisi in un lasso di tempo (qualche mese) e che ha visto coinvolti me e mia sorella, e la sua scoperta del sesso (e di conseguenza la mia...)

(continua)
Il terzo (e ultimo) episodio accadde un mese dopo ed è quello che mi è rimasto più nel cuore.
Era la sera della vigilia di natale, con la famiglia eravamo in montagna; avevamo cenato, io cazzeggiavo sul divano mentre mia sorella era uscita a fare un giro con gli amici.
Verso le 23 i miei genitori uscirono di casa per andare alla messa giù in paese; io andai invece a dormire, non riuscivo assolutamente a star sveglio sino oltre l’una di notte e poi non avevo molto voglia.

Una decina di minuti dopo che i miei uscirono sentii rincasare mia sorella, e questo tempismo non era per nulla casuale.
La sentii salire le scale per raggiungere la mansarda e poi andò in bagno: sentivo chiaramente mentre faceva la pipì e dopo mentre si lavava i denti.
Anche in montagna condividevamo la stanza da letto, che era molto più piccola e due letti erano attaccati; quindi uscì dal bagno ed entrò nella stanza...accese la sua lucina, la sentii trafficare con i vestiti (io ero girato dall’altra parte), poi silenzio, poi spense buio.
Stavo per tornare al mio sonno quando lei in infilò sotto il mio piumone, mi abbraccio stretto ed iniziò a strusciarsi su di me…. Capii subito che era completamente nuda…

“Mmmhh che freddo che fa fratellino, il mio letto è gelido il tuo è già bello calduccio, scaldami un po' dai….”
Si strusciava contro di me con i suoi lunghi “mmmhhhh” mi abbracciava, ma soprattutto mi sbaciucchiava dappertutto, specie sulle labbra…riuscivo a sentire chiaramente il sapore di alcol e di fumo ed quindi immaginai che fosse abbastanza ebbra e su di giri.
Mi tolse la maglia ed i pantaloni del pigiama e rimasi nudo, poi si strinse a me, mi prese il cazzo in mano e cominciò a farmi una sega…prese la mia mano e la portò sulla sua fichetta e pure io iniziai a darle piacere…

La situazione era strana ma molto piacevole, eravamo nudi e ci toccavamo con dolcezza, al caldo, sotto il piumone, mentre fuori nevicava… io ero concentrato sul mio piacere e sul suo, lei invece voleva parlare, era evidentemente su di giri.
“Sai – mi disse mentre continuava a tirarmi una sega – è un po' che ti volevo dire delle cose, ma non c’era mai occasione…oooooohhhh siiiii – nel frattempo godeva dei miei sapienti passaggi clitoride-ditalino-capezzoli – volevo chiederti scusa se in questi mesi ti ho usato e ho approfittato di te… sai avevo dei momenti di desiderio sessuale incontrollabile e ho creduto fosse meglio sfogarsi e soddisfarli col proprio fratellino invece di concedersi a sconosciuti o male intenzionati….mmhhhhh continua cosi bravo….e ti volevo anche ringraziare invece, di tutto il piacere che mi hai dato, di tutte le volte che mi hai fatto godere e degli orgasmi che mi hai procurato… sai nell’ultimo mese sono stata con altri ragazzi, ma nessuno mi ha fatto stare bene come te, erano più interessati al loro piacere, capisci, tu invece pensavi solo a farmi godere…..ooohhhhh siiiii come adesso….”

“E con chi sei stata?” le chiesi incuriosito
“Sei geloso porcellino? Scherzo….sono stata con Maurizio (figlio dei vicini di casa) e Davide (compagno di classe)….con Maurizio è stato casuale, ci siamo incontrati sul bus, siamo tornati a casa e lui mi ha chiesto se volevo andare nella sua cantina a fumare una sigaretta…ho accettato, e mentre fumavamo mi ha baciato, poi mi ha toccato le tette…io mi sono eccitata subito e l’ho toccato sul pacco… lui ha tirato fuori l’uccello e si è fatto fare una sega…mi ha toccato la fica ma non bene come lo fai tu, poi ha sborrato e si è rivestito, senza nemmeno farmi venire, sto stronzo….

“E con Davide?”
“Con lui è stato diverso… ci piacciamo da un po' ma nessuno dei 2 ha mai fatto il passo decisivo, fino a poche settimane fa quando sono andata da lui a studiare un pomeriggio dopo la scuola… era da solo e allora mi ha baciato, poi abbiamo iniziato a toccarci, ci siamo spogliati, lui mi ha leccato la fica e allora io gli ho fatto un pompino… e mi è venuto un bocca!”
“MA DAIIIIIII e che sapore ha?”
“Ti dirò, sembrava il gusto dei Dorè Saiwa, dolce e salato assieme…..” ridemmo un pò di questa battuta, ma nel mentre non avevamo mai smesso di toccarci a vicenda…..rimanemmo un po' in silenzio rotto da lei

“Mmmmmhhhh tocchi davvero da dio…Dai, ti do il tuo regalo di natale, te lo sei meritato…”
Si infilò sotto il piumone, si accovacciò tra le mie gambe ed iniziò a leccarmelo… cappella, asta, coglioni, sentivo la sua lingua calda e vellutata che mi faceva morire…poi iniziò la pompa vera e propria…
Andava su e giù, era una sega fatta con la bocca, profonda e umida, mi sembrava di morire dal piacere….andò avanti un po’ cosi, poi riemerse dal piumone e mi chiese
“Ma riesci già a sborrare?”
“No gli risposi un po' imbarazzato, no sborro ancora, non ho ancora completato lo sviluppo…”
“Bhe secondo me ci siamo quasi perché son usciti alcuni schizzetti, ahahahaha”
Tornò di fianco a me, mi baciò, limonammo, poi mi sussurrò “Dai fammi venire ancora un volta con la tua lingua”

Non me lo feci ripetere, mi immersi io sotto il piumone, le allargai le gambe e con lingua e dita iniziai a farla godere come lei aveva fatto con me…..dopo qualche minuto smise di gemere e lanciò i suoi urletti, mi spinse con forza la testa sulla sua fica e venne, urlando e gemendo forte…
Tornai in superficie, ci baciammo ci augurammo ridendo un buon natale, poi lei tornò nel suo letto…
Fine